Ciao Anna Lisa, come stai? Spero tu abbia passato un felice Natale! Da poco si è concluso lo Zecchino d’Oro 2022. È stato molto emozionante, abbiamo vissuto momenti bellissimi insieme ai bambini e abbiamo ascoltato tante storie di speranza, di forza e di coraggio. Alla conferenza stampa che si è tenuta qualche giorno prima dell’inizio dello Zecchino d’Oro, fr. Giampaolo, il nostro direttore, ha detto una frase che mi ha colpito molto. Ha detto “lo Zecchino d’Oro si svolge a pochi metri dalla nostra mensa perché questi due mondi, che sembrano così lontani, in realtà sono legati l’un l’altro e vivono insieme”. È proprio vero. Come ti dicevo in un’altra mail, per noi lo Zecchino d’Oro è molto più che una trasmissione: è un modo per ribadire ogni anno, con forza, il nostro impegno affinché tutti i bambini possano vivere un’infanzia serena ed è il nostro modo di raccontare un mondo che troppo spesso viene lasciato indietro, quello delle persone in difficoltà. |
Anche quest’anno, infatti, durante le puntate abbiamo ascoltato le storie di Operazione Pane e, oggi, voglio condividerle con te, perché anche tu possa trarre ispirazione dalla forza e dal coraggio che le contraddistingue. La prima è quella delle mamme e dei bambini ucraini ospitati dalle suore della Casa del Sorriso di Mariele di Braila, in Romania. Puoi ascoltarla qui. 👇 |
La seconda, invece, è quella di Olena, una mamma ucraina arrivata in Italia con le sue bambine, Syma e Nelli, per sfuggire alla guerra. Guarda il video per conoscere la sua storia. 👇 |
Nessuno deve essere lasciato solo e noi siamo qui per fare in modo che ciò non accada e stare al fianco di chi soffre, perché possa tornare a credere in un futuro più felice. |
Ti auguro buone feste. Federico, Responsabile sostenitori Antoniano |