Rete Cittadinanza Costituzione Legalità

Il Festival dei Diritti Umani è alle porte! 

 

Questa settimana, dal 3 al 6 maggio, torniamo con la settima edizione del festival, questa volta intitolata COME STAI?.

 

Malattia è una parola che impaurisce. Cura è il termine che riaccende la speranza. Malattia e cura sono inscindibili: ci ammaliamo perché non ci curiamo di noi e del mondo che ci è accanto; ci ammaliamo per le condizioni di lavoro o di igiene, perché invecchiamo, per casualità, perché in molte zone si combatte.

Ci possiamo curare, quindi, non solo con le medicine quando la malattia è già scoppiata, ma anche con la prevenzione, con i vaccini; quando riusciamo a vivere e lavorare in ambienti salubri, quando la pace prevale sui conflitti.

 

Il Festival dei Diritti Umani 2022 ha scelto il tema del diritto alla salute.

 

Continua a leggere il manifesto della settima edizione

 

Sarà un’edizione in prevalenza online ma ci sarà anche un incontro in presenza, il nostro TALK di apertura il 3 maggio alle 18 presso la Sala Vitman dell’Acquario Civico di Milano.

Avremo con noi uno dei più insigni farmacologi al mondo, Silvio Garattini. Dialogherà con Lamberto Bertolè, assessore a Welfare e Salute del Comune di Milano e il Direttore del Festival dei Diritti Umani Danilo De Biasio.

 

L’incontro è aperto a tutti fino ad esaurimento posti, è gradita la prenotazione via email: scrivici a info@festivaldirittiumani.it!

Chi non si troverà a Milano il 3 maggio potrà invece seguire la diretta in streaming sulla nostra piattaforma.

 

Il 4, 5 e 6 maggio saremo sempre in streaming, tutti i giorni con tantissimi contenuti tra cui la Sezione EDU per le scuole superiori (è ancora possibile iscrivere le classi!), ma non solo! 

Interviste, dibattiti, performance, e film sul tema centrale dei Festival dei Diritti Umani 2022: la salute. Tutti i contenuti saranno visibili gratuitamente, a partire dal giorno e dall’orario di programmazione. 

 

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Una buona idea, una storia da condividere, un microfono: tutto sommato ci vuole poco per fare un podcast. Una quindicina di classi da tutta Italia ha partecipato al percorso proposto dal Festival dei Diritti Umani, producendo oltre 40 podcast. Si sente che è stato un lavoro collettivo, si capisce che i ragazzi e le ragazze hanno tradotto con il loro linguaggio gli insegnamenti dei/lle prof, ma soprattutto che ciascuno di loro ha voluto portare la sua testimonianza. Questa è la forza del podcast: prendere parola, raccontarsi non essere raccontati, non sentirsi più soli di fronte alle asprezze della vita, del Covid, delle ingiustizie.

 

Ascolta i podcast degli studenti

 

 

 

 

 

FDU per le scuole, le scuole per FDU

 

La qualità delle nostre iniziative pedagogiche e formative richiede uno sforzo importante a livello di ricerca, approfondimento e investimento in risorse umane. Pur volendo mantenere accessibili e gratuite nel tempo le iniziative proposte alle scuole, il Festival dei Diritti Umani segnala la possibilità agli istituti scolastici e ai privati di contribuire con una donazione a sostegno del nostro sforzo organizzativo e contenutistico.

 

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