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Danza contemporanea – Progetti

PROGETTO “LA DANZA NELLE SCUOLE”
LICEO STATALE E. MEDI
Il progetto è proposto da Federico Gambarini, ex studente del Liceo Medi e laureato in
danza contemporanea e studi coreutici presso il Trinity Laban Conservatoire of Music and
Dance di Londra.
Federico Gambarini
Federico è nato a Verona, dove ha approfondito sin da piccolo lo studio delle danze
urbane (hip hop, house). Nel 2015 ha iniziato la sua formazione di danza professionale
presso Auditorium Ballet, a cui ha affiancato gli studi umanistici in Lingue e Culture
Straniere presso il Liceo E. Medi di Villafranca (VR).
Nel 2017 si è trasferito a Londra per proseguire gli studi presso l’università Trinity Laban
Conservatoire of Music and Dance, dove si è specializzato in Coreografia, Coreologia e
Tecniche dell’Insegnamento. Durante gli anni trascorsi in Inghilterra, Federico si è esibito
nelle coreografie di artisti rinomati a livello nazionale ed internazionale, tra i quali Naomi
Lefebvre Sell, Alison Curtis- Jones e Steven Pelton.
Nel 2019, Federico ha seguito un corso avanzato in Art Direction e Team Management
presso London Chelsea College of the Arts. Nel 2020 ha conseguito la laurea in danza
contemporanea presso Trinity Laban. Attualmente, Federico lavora come coreografo e
danzatore per la compagnia Iuvenis Danza di Mantova. Inoltre, insegna danza
contemporanea presso svariate scuole di Verona, Vicenza, Brescia e Mantova, dirigendo
anche alcuni progetti in collaborazione con le scuole elementari, medie e superiori del
territorio.
Lo studio analitico del movimento
Il progetto è interamente costruito attorno allo studio dei principi di analisi del movimento di
Rudolf Laban, un danzatore, coreografo e teorico della danza ungherese considerato tra i
principali fondatori della danza moderna. Lo studio di Rudolf Laban permette un’analisi
teorica, geometrica e analitica del movimento di un corpo umano nello spazio ad esso
circostante, attraverso l’utilizzo di un linguaggio estremamente semplice e universalmente
comprensibile. La conoscenza di questo linguaggio e delle sue origini permette un
approccio diretto alla disciplina della danza da parte di chiunque, indipendentemente
dall’esperienza pregressa nel settore danza.
Lo scopo del progetto
Il progetto ha lo scopo di presentare la danza come disciplina di valore artistico, sociale,
culturale e psico-motorio all’interno delle scuole. Questo avviene principalmente tramite
una proposta semplice, chiara e comprensibile basata sullo studio del linguaggio del
movimento, utilizzabile da ogni studente sia a livello teorico che nella dimensione pratica.
Organizzazione e tempistiche
Il progetto sarà indirizzato principalmente alle classi quinte, in quanto i suoi contenuti dal
punto di vista storico, sociale e culturale presentano dei collegamenti molto stretti con il
loro programma didattico. Ogni sezione parteciperà a due incontri, per un totale
complessivo di quattro ore di lavoro:
– Un incontro in classe (2 ore), durante il quale verrà introdotto il contesto culturale,
sociale e storico della nascita del linguaggio analitico del movimento, presentandone le
caratteristiche principali ed evidenziandone il carattere universalmente comprensibile.
Durante le lezioni in classe sarà anche proposto un momento di discussione relativo agli
stereotipi di genere che comunemente sono legati al movimento, non solo per quanto
concerne il corpo danzante, ma anche per quanto riguarda la percezione generale del
contesto sociale in cui viviamo;
– Un incontro in palestra (2 ore), durante il quale verrà svolta una vera e propria lezione
di danza contemporanea. Gli esercizi presentati saranno in linea con gli argomenti studiati
in classe, e avranno lo scopo di risultare ugualmente comprensibili e praticabili per tutti gli
studenti, indipendentemente dalla loro esperienza.
Educazione civica
Il progetto propone, tramite lo studio e la comprensione dello studio analitico del
movimento, un momento di discussione aperta da svolgere con gli studenti relativa agli
stereotipi di genere comunemente associati non solo alla danza, ma anche al movimento
corporeo in generale. La discussione non avrà lo scopo di presentare o esporre alcun tipo
di idea o principio specifico, quanto invece di permettere ai ragazzi di esprimersi
liberamente in merito ad una tematica estremamente attuale.

ALL THINGS
Scheda tecnica 2022
IUVENIS DANZA: Iuvenis Danza è una giovane Compagnia di danzatori professionisti
provenienti da differenti percorsi artistici. A livello giuridico la compagnia opera in forma di
Associazione Culturale. L’associazione crede nella danza come linguaggio artistico
capace di creare coesione e coinvolgimento sociale, oltre a sostenere il suo alto valore
formativo ed educativo.
Fondata nel 2010 da Greta Bragantini e da lei diretta insieme a Giovanna Venturini, ha
dato spazio nel tempo sia a molte collaborazioni artistiche con altri coreografi, sia alle
iniziative, spesso a carattere site-specific ed a sfondo sociale, dei suoi membri più giovani.
Sito web: http://www.iuvenisdanza.com
ALL THINGS: All Things è uno spettacolo di danza contemporanea della durata di un’ora.
Lo spettacolo tratta la tematica del caos comunicativo contemporaneo, visto ed
interpretato sotto molteplici punti di vista.
Lo spettacolo necessita della presenza di uno schermo video. Le coreografie sono infatti
sempre accompagnate dalla proiezione di video estrapolati dalla programmazione
televisiva/ cinematografica passata e contemporanea.
Lo scopo dello spettacolo è quello di promuovere la danza tra i giovani.
Sinossi, descrizione e trailer: http://www.iuvenisdanza.com/all-things.html
FEDERICO GAMBARINI: lo spettacolo è coreografato e diretto da Federico Gambarini.
Federico è nato a Verona, dove ha approfondito sin da piccolo lo studio delle danze
urbane (hip hop, house). Nel 2015 ha iniziato la sua formazione di danza professionale
presso Auditorium Ballet, a cui ha affiancato gli studi umanistici in Lingue e Culture
Straniere presso il Liceo Medi di Villafranca.
Nel 2017 si è trasferito a Londra per proseguire gli studi presso l’università Trinity Laban
Conservatoire of Music and Dance, dove si è specializzato in Coreografia e Tecniche
dell’Insegnamento. Durante gli anni trascorsi in Inghilterra, Federico si è esibito nelle
coreografie di artisti rinomati a livello nazionale ed internazionale, tra i quali Naomi
Lefebvre Sell, Alison Curtis- Jones e Steven Pelton.
Nel 2019, Federico ha seguito un corso avanzato in Art Direction e Team Management
presso London Chelsea College of the Arts. Nel 2020 ha conseguito la laurea in danza
contemporanea presso Trinity Laban. Attualmente, Federico insegna danza
contemporanea presso svariate scuole del Veronese, dirigendo anche alcuni progetti in
collaborazione con le scuole elementari, medie e superiori del territorio.
I DANZATORI: William Mazzei (23), Marco Arzenton (22), Tommaso Cera (22), Federico
Gambarini (23), Samuele Zafferami (27). I danzatori sono tutti attualmente avviati nella
professione, lavorando attivamente e sotto contratto con realtà come la Fondazione Arena
di Verona, RBR Dance Company, Iuvenis Danza e tante altre.
ATTREZZATURE NECESSARIE
Lo spettacolo è stato concepito per essere performato in uno spazio chiuso, come un
teatro o una sala concerti. Necessita infatti della presenza di un palcoscenico, di uno
schermo video su cui proiettare delle immagini e di impianti audio e luci funzionanti.
Tuttavia, esso è già stato presentato in passato anche in spazi aperti, come parchi o
giardini pubblici. In quel caso, però, si rende necessaria la presenza di un palcoscenico da
montare (qualora già non vi fosse) e di superfici architettoniche (come muri di edifici) su
cui proiettare le immagini. Inoltre, rimane anche all’aperto la necessità di reperire impianti
audio e luci idonei alla rappresentazione.
GESTIONE DEI FONDI e DEGLI INCASSI:
– La Compagnia chiede un contributo comunale per le spese relative agli spazi da
utilizzare per lo spettacolo. Questi variano in base alla location selezionata e
concordata. Ad esempio, uno spazio chiuso come un teatro, già provvisto di tutte le
attrezzature tecniche, richiederebbe principalmente una copertura dei costi di affitto del
teatro e le spese SIAE. Uno spazio aperto, invece, potrebbe richiedere anche delle
spese relative al noleggio di attrezzature audio, luci e di proiezione, qualora il Comune
non ne fosse già provvisto. Durante le precedenti rappresentazioni all’aperto, queste
spese si sono aggirate intorno agli 800-1.000€
– Per quanto concerne il pagamento dei danzatori, la Compagnia è solita istituire un
sistema di biglietteria online tramite il sito OOOH Events. Si tratta di una piattaforma
riconosciuta dalla SIAE che permette di acquistare biglietti per l’evento in formato
digitale al costo di 10€ + 1€ di prevendita. L’incasso totale viene utilizzato per coprire il
pagamento delle prove e della performance dei danzatori coinvolti nello spettacolo.
– La Compagnia dispone di un dipartimento organizzativo in grado di fornire una corretta
rendicontazione di tutte le proprie spese e della metodologia di gestione dei fondi
stanziati e degli incassi.
LIMITE DI ETà: a causa di alcune scene contenute all’interno dello spettacolo che
potrebbero risultare forti per un pubblico di giovanissimi, la compagnia propone un’età
minima di 14 anni per poter accedere all’evento. Questo dettaglio sarà specificato sul
volantino ufficiale dell’evento e sulla piattaforma online su cui verranno caricati i biglietti da
acquistare.

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